A Roma si piange amaramente per un autentico pilastro della Città Eterna. Ha lasciato questo mondo a meno di 70 anni.
Sono lacrime di dolore e di viva amarezza, quelle che stanno scorrendo rapide e copiose sui volti dei romani. È infatti scomparso da questa terra prematuramente, sotto i 70 anni di età, una vera colonna portante della città. Un città che ama forte e nel profondo. Basti pensare che, sebbene abbia abbandonato da anni il calcio giocato, Francesco Totti sia ancora emblematico.
Il vero capitano e Numero 10 della Magica è sempre lui. Adesso è il momento dei ricordi e del commiato degli amici e dei parenti, ma anche della gente comune, che non può e non vuole dimenticare la sua voce. Una voca che ha accompagnato per tantissimo tempo i nostri viaggi. L’uomo ha ampiamente dimostrato fin da ragazzo una grandissima passione per il vasto mondo dell’elettronica e dell’informatica.
Ed è per questo motivo che ha deciso di diventare insegnante proprio nel primo ambito, dopo essersi diplomato presso l’Istituto Tecnico Industriale Giorgi di Roma. Successivamente la vita lo ha portato ad occuparsi di altro. Grande innovatore, ha trasmesso le sue passioni al figlio Alessio.
Ed è proprio con lui che ha creato un software che definire innovativo è dire poco. Non per nulla quest’ultimo ha cambiato radicalmente la maniera in cui venivano prima gestiti gli annunci durante i tragitti della Metro B nella magica città di Roma. Tuttavia il suo incredibile estro non si è fermato qui . E infatti lui ha pure contribuito alla manutenzione di apparecchiature di biglietteria.
La sua voce era calda, avvolgente e confortante. Praticamente familiare. Lui faceva sentire i romani come a casa propria, anche quando erano stanchi e provati dopo tante ore trascorse sui libri oppure a lavorare. E oggi i suoi colleghi hanno voluto onorarlo con una targa commemorativa, ove lo hanno riconosciuto come la voce della metropolitana. Avete capito di chi stiamo parlando?
Si tratta di Luciano De Luca, classe 1954. L’uomo, da tecnico, è diventato poi un vero e proprio personaggio, tanto che è stato decretato che dovesse essere proprio lui la voce ufficiale dei viaggi in Metro B . Persona dai mille interessi e dalla mente sopraffina, ha anche sviluppato software eccellenti per il controllo da remoto di ascensori e scale mobili.
Andò in pensione nel 2019 ma non fu comunque mai e poi mai dimenticato da nessuno. L’annuncio della sua scomparsa ha lasciato interdetti i più che ora si sentono smarriti senza il loro punto di riferimento. Tuttavia la sua voce è ancora presente nei vari annunci. Dunque è come se fosse in qualche maniera ancora presente con i passeggeri