Sale grosso, sai perché lo usi sempre per la pasta quando la cuoci? No? Te lo diciamo noi!
Parliamoci molto ma molto chiaramente. E’ davvero fantastico pranzare, anche se abbiamo poco tempo a disposizione per la classica pausa dal lavoro, con un buon piatto di pasta. Tanto più che ormai in commercio sono disponibili tantissimi formati, alcuni dei quali decisamente fantasiosi e capaci di solleticare ai fornelli il caro fanciullino di pascoliana memoria.
Dunque, volendo, possiamo gustarne, senza eccedere con le dosi, ogni giorno. La quantità consigliata è di 80 grammi a persona. Tuttavia ciò a cui dobbiamo prestare maggiore e tempestiva attenzione è il condimento. Difatti, a conti fatti, è proprio quello che ci frega e che può portarci a ingrassare o comunque al crearsi di fastidiosi gonfiori soprattutto nella zona addominale.
Se vogliamo evitare tutto ciò, che è assolutamente consigliato visto che l’estate, così come la chiacchieratissima e super temuta prova costume, non sono poi così lontane, sarebbe d’uopo non abbinare mai e poi mai alla nostra pasta del pane per compiere la famosa scarpetta con il sugo.
Detto ciò, il fascino di un piatto, soprattutto di spaghetti e di maccheroni che sono i formati più apprezzati e venduti nel nostro Paese, conditi bene è assolutamente indiscutibile. E anche in occasione della Santa Pasqua che è praticamente alle porte non ci rinunceremo, esagerando però con le porzioni con la scusa della giornata di festa.
Tuttavia, al di là della quantità, la pasta va sempre cotta mettendo prima una pentola dai bordi alti contenete dell’acqua leggermente salata. E nel farlo dobbiamo necessariamente usare non il sale fino, sebbene alcuni lo prediligano, bensì quello grosso. E sapete per quale motivo dobbiamo farlo? La risposta che di certo non vi aspettate.
In poche parole, se dobbiamo mettere del sale è per dare un certo sapore all’acqua di cottura. Detto ciò, la preferenza per quello grosso è dettata dal semplice fatto che, essendo composto da grani più evidenti non si scioglie subito e quindi non rende particolarmente salato ciò che cuociamo. Dunque non penetra subito e in profondità nel cibo.
Ed è per questo motivo che se si tratta di pasta possiamo aggiungerlo o all’acqua quando la mettiamo sul fuoco da sola a bollire oppure quando ci abbiamo già tuffato i nostri spaghetti e compagnia bella. A livello di quantità dovremmo utilizzare 10 grammi per ogni litro di acqua che andiamo a bollire e mai e poi mai di più.