Se lavorare nella giustizia è sempre stato il tuo obiettivo, è arrivato il momento di provare ad esaudirlo.
Grazie al maxi concorso indetto pochi giorni fa, e pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale, puoi finalmente approfittare per dare una svolta lavorativa alla tua vita.
Si tratta di ben 3000 posti, che costituiscono davvero un una occasione preziosa di lavorare nella giustizia. Scopriamo quali sono i requisiti richiesti, come fare per entrare nella lista di candidati in lizza per il nuovo impiego e quando scadono i termini per presentare la domanda.
La bella notizia è che chi supererà il concorso potrà lavorare in tante città italiane, da nord a sud.
Ecco che cosa è previsto nel bando per il nuovo concorso, e quali sono le prove che i candidati dovranno affrontare per provare a cominciare a lavorare nella giustizia italiana.
Il mondo del lavoro in Italia ha conosciuto un momento di profonda crisi negli ultimi anni, ma da un po’ di tempo a questa parte, per fortuna, qualcosa si muove, soprattutto grazie all’introduzione dei nuovi concorsi della pubblica amministrazione, e, a quanto pare, il concorso indetto nei giorni scorsi è un’occasione da non lasciarsi scappare. Nei giorni scorsi infatti, il Ministero della Giustizia e il Dipartimento della funzione pubblica della presidenza del Consiglio dei ministri per il tramite della commissione per l’attuazione del progetto di riqualificazione delle pubbliche amministrazioni, Ripam, ha indetto un nuovo concorso.
Se il tuo sogno è dunque quello di lavorare nella giustizia, sfrutta questa occasione prima che sia troppo tardi. hai di tempo solo a fine mese. Quindi vediamo subito più nello specifico qual è il termine ultimo per presentare la domanda, quali sono i requisiti richiesti ai candidati che vogliono sottoporsi alle prove concorsuali, dove si svolgeranno gli esami, e come prepararsi.
L’intento del concorso pubblico per lavorare nella giustizia è il reclutamento, a tempo indeterminato, di quasi 4000 unità di personale non dirigenziale dell’area funzionari. Più nello specifico saranno 3946 i nuovi assunti che potranno realizzare il segno di lavorare nella giustizia. Il profilo richiesto è quello di Addetto all’ufficio per il processo. La domanda di ammissione si può presentare soltanto online, in via telematica autentica, attraverso il portale della pubblica amministrazione, e più precisamente collegandosi all’indirizzo www.inpa.gov.it . Bisognerà registrarsi al sito entro e non oltre le ore 23:59 del 26 aprile del 2024.
Per partecipare al concorso bisogna aver conseguito un titolo di laurea triennale in Scienze dei servizi giuridici L-14, laurea in giurisprudenza, o in discipline specialistiche o magistrali in ambito economico, politico e sociologico.