“6 a 1”, così si chiama la nuova tecnica per riuscire a fare una buona spesa, risparmiando un botto.
Parliamoci molto ma molto chiaramente, senza prenderci in giro nemmeno per un secondo. Se vogliamo campare dobbiamo necessariamente mangiare. Ergo tutti quanti, volenti o nolenti, almeno una volta alla settimana dobbiamo andare al supermercato per compiere la classica spesa.
E per riuscire a farlo, senza spendere una vera fortuna, puntiamo il più delle volte ai discount. Non per nulla le varie catene, con i loro tanti store, pullulano ormai ovunque nel nostro Paese come funghi su un prato erboso dopo un’intensa giornata di pioggia. Fatto sta che, nonostante ciò, non è comunque molto facile riuscire a portare a casa tutto ciò che ci serve.
Difatti la crisi, sia sociale che economica, è ancora fortissima. E che dire dei rincari? Possiamo assolutamente affermare che sono stati, e sono per la verità anche tuttora, a dir poco spaventosi. E la cosa peggiore è che hanno toccato nel profondo tutti quanti i settori, compreso quello alimentare. E parliamo di uno di quelli che ci sta indubbiamente e maggiormente più a cuore.
Se da un lato è utile evitare come la peste di portare con noi al supermercato i nostri bambini che solitamente sono attratti, come una sorta di calamite, dai prodotti più pubblicizzati e quindi generalmente più costosi, lo è anche quello di farci abbindolare dalla promozione di super offerte che poi sovente si rivelano ben altro.
Diciamo che sono da vedersi come il classico specchietto per le allodole. Occhio anche a non prendere il carrello se ci servono solo pochi prodotti. Difatti se lo faremo tenderemo a riempirlo tutto, acquistando anche ciò che non ci serve. E prima di andare in negozio scriviamo una bella lista della spesa, seguendo però il metodo del 6 per 1. Ecco come funziona.
In poche parole dobbiamo dividere gli alimenti in 6 categorie. Quali? Sono presto dette: 6 tipi di verdura che può essere fresca oppure congelata, 5 tipi di frutta e qui possiamo scegliere tra quella fresca, secca o congelata, quindi 4 fonti proteiche o di origine animale o vegetale, 3 fonti di carboidrati come pane, riso e pasta, 2 salse, condimenti o creme spalmabili.
Infine, possiamo pure concederci 1 tipologia di snack o dolcetto preferito. Una volta che abbiamo fatto le nostre scelte belle mirate, a seconda dei nostri gusti e magari dei menù pensati per la settimana, possiamo andare in azione. In questa maniera riusciremo a fare un’ottima spesa risparmiando un sacco di bei soldini.