Influenza, altro che patologia leggera: potrebbe scatenare una pandemia | La preoccupazione sale alle stelle
Non è più solo un raffreddore: ecco che cosa potrebbe scatenare la prossima influenza. Lo scenario è da brividi.
Potremmo trovarci di fronte a un’esperienza catastrofica di grande dimensioni, che abbiamo già vissuto in passato, e che speravamo di non dover rivivere mai più.
Se quella di qualche anno fa si è dimostrata un vero incubo, con crollo dell’economia e conseguenze dannose sia a livello psicologico che fisico, non sappiamo come potrebbe essere la prossima.
Dai medici è arrivato il messaggio più allarmante mai sentito fino ad ora a proposito dell’influenza. Scopriamo di che cosa si tratta e che cosa hanno dichiarato gli specialisti di epidemiologia.
Influenza, il pronostico allarmante dei medici
Da sempre l’influenza viene percepita e viene vissuta come una malattia poco grave, quasi di serie B, dalla quale è normale essere colpiti, anche più volte dell’arco di un anno. Viene volgarmente chiamata febbre e per tanti è considerata quasi un forte raffreddore, che porta con sé astenia, alterazione della temperatura corporea e che può essere accompagnata talvolta da vomito, diarrea. In altre parole l’influenza per tutti è un malanno, e nulla che non possa essere curato facilmente, e tenuto sotto controllo.
In altre parole dell’influenza si sa che è contagiosa, ma la sensazione è sempre stata quella di malanno stagionale, e prima dell’epidemia da Coronavirus, solo invernale, da cui si guarisce stando a letto qualche giorno. Eppure ora dalla comunità medico scientifica è arrivato un allarme, un messaggio non troppo incoraggiante, che fa pensare al peggio. Scopriamo di che cosa si tratta.
Il pericoloso spettro della pandemia
la prossima pandemia, potrebbe essere scatenata da un’influenza. Ad ipotizzarlo sono stati gli specialisti e i ricercatori che presenzieranno al congresso dell‘European Society of Clinical Microbiology and Infectious Diseases (ESCMID) di Barcellona tra il 27 e il 29 aprile 2024. I medici specializzati in epidemiologia sono convinti che l’influenza oggi sia la malattia con più elevata capacità pandemica.
Se dovesse essere così, ci si aspetta un’influenza con una diffusione a macchia d’olio dei contagi, proprio come quella che abbiamo vissuto durante l’epidemia di dimensioni globali del coronavirus. Non si sa ancora se l’influenza sarà aggressiva come lo è stato il Covid-19, ma oltre la metà dei medici chiamati a pronunciarsi sul tema, hanno visto nell’enorme capacità dei patogeni dell’influenza di mutare e adattarsi di continuo, il rischio concreto dell’esplosione di una nuova pandemia, per via della grande capacità di contagio del virus influenzale.