Creano dipendenza e distruggono i bambini’ | Dramma per questa azienda milionaria: i guai sono serissimi | Colpa dei social network

Quello che fa quest’azienda rappresenta un serio rischio per i bambini: lanciato l’allarme che preoccupa i genitori.

Ad essere incriminata è una delle Società internazionali più famose al mondo, il problema riguarda i social network, e sta allarmando tutte le mamme e i papà d’Europa, ma scopriamo che cosa è successo stavolta.

Facebook, Messenger, Instagram, WhatsApp, Oculus e Workplace rappresentano un grande pericolo a livello globale per il popolo dei più piccoli.

Ecco perché la Commissione Europa sta indagando, e che cosa si rischia adesso: a rimetterci potrebbero essere i bambini indifesi, e i risultati dell’esame in corso potrebbero portare all’accertamento di una violazione del Dsa.

Bambini in pericolo, nell’occhio del mirino la Società più famosa al mondo

Che il cellulare non fosse un vero e proprio toccasana per i bambini era chiaro da tempo. I più piccoli infatti, sono esposti in misura ma ancora ancora maggiore rispetto agli adulti agli effetti delle continue sollecitazioni sia sonore che visive dei dispositivi elettronici. A quanto pare però, adesso, oltre alle controindicazioni dell’utilizzo dei devices in sé, è nato un nuovo allarme.

Ad essere incriminata è una delle aziende più famose al mondo, il problema riguarda i canali social e preoccupa tantissimo le mamme e i papà, che non appena hanno appreso la notizia si sono allarmate tantissimo, ma scopriamo che cosa è successo stavolta.

Guai all’orizzonte per Mark Zuckerberg

A quanto pare, è finita nell’occhio del ciclone la famosissima azienda Meta, ovvero il colosso di Mark Zuckerberg che controlla tutti, o quasi, i canali social da Facebook a Instagram fino a WhatsApp. La Commissione Europea ha appena avviato un procedimento formale per valutare se tale azienda abbia violato la legge sui servizi digitali DSA per quanto riguarda le disposizioni in materia di protezione dei minori.

In altre parole, l’esecutivo della Commissione Europea è preoccupato in particolar modo dal funzionamento degli algoritmi dei canali social, che sono responsabili di dipendenze vere e proprie dipendenze nei bambini, come il comportamento che si verifica quando dopo aver visto un video si è portati a guardare anche tutti gli altri contenuti simili innescando il meccanismo dello scrolling addicted. Bisogna dunque attendere che cosa deciderà la commissione sulla famosa società di Mark Zuckerberg. Intanto però quel che è certo sin da ora è che se venissero dimostrate le inadempienze legali, costituirebbero violazioni degli articoli 28, 34 e 35 del Dsa. Insomma, non si prospetta nulla di buono per i vertici e il Cda di Meta.