Luciano Ligabue, il racconto del cantautore è da brividi: tutti in lacrime dopo la confessione
Luciano Ligabue e il periodo tormentato del cantante che preoccupa i tantissimi fan: ecco i dettagli della vicenda
Il mondo della musica lascia trapelare tantissime sorprese soprattutto per quanto riguarda i cantautori che hanno segnato un’epoca e che, grazie ai loro brani, diventa il simbolo della società moderna italiana. Uno dei tanti cantanti che, insieme ai più grandi ha segnato un’epoca soprattutto quella a cavallo tra gli anni Ottanta e Duemila è proprio lui, il grandissimo Luciano Ligabue.
Almeno una volta nella vita, ognuno di noi ha avuto il bisogno di ascoltare una canzone di Luciano Ligabue, tra i suoi successi più grandi ne ricordiamo alcuni come Piccola stella senza cielo, Certe notti, ancora oggi colonne sonore della vita privata di moltissime coppie innamorate.
Ligabue, però, è riuscito ad entrare nell’immaginario collettivo italiano con la sua musica, tanto che nel 1988 comincia la scalata al successo con il brano Anime in plexiglass/Bar Mario. A questi, però, si aggiungono Balliamo sul mondo, A che ora è la fine del mondo?, Bambolina e barracuda, Hai un momento. Ma anche Dio?, Happy Hour, Piccola stella senza cielo, Tu sei lei, Niente paura.
Circa la vita sentimentale del cantautore, ricordiamo che Luciano è legato sentimentalmente a Barbara Pozzo, mentre precedentemente ha avuto una lunga relazione con Donatella Messori per circa 15 anni. Dalla relazione con la Messori è nato il figlio Lenny, che ha seguito le sue orme divenendo un bravissimo batterista.
Luciano Ligabue, il racconto è da brividi: ecco cosa avrebbe rivelato
Negli anni, i fan sono sempre più attenti a quello che i loro beniamini comunicano, tendendo sempre di più a scoprirne dettagli profondi come il rapporto che ognuno di loro ha con la fede. Questo principio è stato oggetto di attenzione anche per Luciano Ligabue, tanto che nell’intervista rilasciata qualche tempo fa ai microfoni de Le Iene, il cantautore ha voluto svelare il suo rapporto con Dio e cosa è per lui la fede e come è servita nel migliorare la sua vita e la sua carriera.
Ligabue, durante questa famosissima intervista aveva risposto chiaramente alla domanda posta dal giornalista che gli chiedeva se credessi in Dio affermando: “Credo in un Dio che non ha la barba bianca. Un Dio che non ha la barba bianca, ma che sarà pur qualcosa o qualcuno. C’è il desiderio di comunicare con un oltre”.
Luciano Ligabue, tutta la verità sul rapporto con la fede cristiana
Quello che pone tanta curiosità è proprio la condizione di disagio che, un rapporto con Dio può porre visto che il dialogo, a detta di Liga, dovrebbe avvenire tra due persone e non solo con un unico soggetto (ossia ste stesso). Un concetto assai complicato che, l’uomo analizza nel suo romanzo “La neve se ne frega”. Infatti, il cantautore afferma: “Ho l’impressione che noi quando preghiamo ci rivolgiamo come a un muro, non abbiamo risposte. È anche possibile che la colpa sia mia, che cioè le risposte ci siano, ma io non riesco a comprenderle. Non smetto mai di ricercare”.