Donatella Rettore, l’affondo al collega è ormai sulla bocca di tutti: la verità viene fuori senza preavviso
Donatella Rettore, l’affondo senza pietà ad un volto noto della musica italiana: ecco di chi si tratta, i dettagli della vicenda
In un mondo in cui la musica circola in maniera veloce, semplice, ma con l’obiettivo di arrivare al cuore degli spettatori, diversi sono gli artisti che on le loro caratteristiche e i loro punti di forxa hanno cambiato lo scenario dello spettacolo italiano, divenendone delle vere e proprie punte di diamante. Ed è questo il caso della grandissima Donatella Rettore, una star che con la sua musica pop, racconta la vita reale, il mondo ma soprattutto il rapporto con il sesso, che negli anni Ottanta era assolutamente bandito.
Donatella Rettore ha saputo valorizzare la musica italiana di quei tempi definendone strategie e comunicazione attraverso non solo la sua voce ma anche il suo look estroso, ribelle e alla giusta provocazione, caratteristiche che hanno fatto di lei una vera e propria star mondiale.
Sin da quando aveva 14 anni, la donna comincia a masticare il mondo della musica, cominciando con il suo primo complesso chiamato I cobra insieme all’amica e collega Caterina Caselli, con il quale guadagna 500 mila lire a serata. Pian piano, Donatella si fa strada nel mondo dello spettacolo con successi intramontabili che, ancora oggi, vengono canticchiati dalle nuove generazioni come Capelli sciolti e ancora Maria Sole e 17 gennaio ’74, sera, Donatella, Il cobra non è un serpente e Splendido Splendente.
Donatella Rettore, l’affondo pesantissimo al collega: ecco di chi si tratta
Negli anni Donatella Rettore ha saputo creare il giusto feeling con diversi colleghi appartenenti al mondo della musica italiana. Come spesso accade nella vita di ognuno di noi, vi sono anche delle persone che non vanno particolarmente a genio ed è successo alla cantante proprio con uno dei volti più famosi della musica italiana di tutti i tempi: stiamo parlando proprio di lui, il grandissimo Antonello Venditti.
Punti di vista diversi tra i due cantanti che si portano via solo 7 anni di differenza, hanno fatto scaturire una serie di affermazioni durissime da parte della Rettore nei confronti di Venditti, durante un’intervista rilasciata al magazine FQMagazine. La donna avrebbe confessato: “Non sapevo che Antonello Venditti avesse detto questo.. lui ce l’ha e l’aveva pure con me. Non mi sono data una spiegazione. Dico solo che ci sono i grandi cantautori che hanno fatto la storia della musica e va bene. Poi questi stessi sono anche uomini che farebbero meglio a star zitti e lasciare che i giovani facciano la propria strada. È successo anche a me, Gino Paoli si girava dall’altra parte quando passavo”.
Donatella Rettore e la difesa a due cantanti del momento
Nonostante le critiche subite negli anni, Donatella Rettore ha saputo accettare la nuova musica italiana, composta da hit d canticchiare e non testi profondi cui era abituata la sua generazione. Circa due cantanti di successo, ha espresso il suo parere: si tratta di Annalisa e Angelina Mango. Ella ha pronunciato la seguente affermazione: “Penso che solo il tempo dà ragione. Io sono ancora qua dopo 40 anni, ad esempio. Angelina Mango e Annalisa sono bravissime, sono delle ‘spugne’, fanno bene a non mettere paletti intorno e ad aprirsi. Cantano benissimo. Il tempo darà ragione a loro”.