Pino Daniele, il retroscena a 9 anni dalla sua morte: c’entra suo figlio | La confessione è sconvolgente
Pino Daniele e la confessione che mette i brividi ai famosi fan della coppia: ecco cosa è successo, i dettagli della vicenda
Uno dei cantautori che hanno cambiato il mondo della musica italiana divenendo evergreen del blues e facendo conoscere il suo stile in Italia è proprio lui, Pino Daniele. Originario di Napoli, le sue canzoni continuano ad essere le colonne sonore della vita di moltissime coppie innamorate così come i suoi testi che risultano essere fonti d’ispirazione per i nuovi giovani. Negli anni, il cantante ha collaborato con diversi artisti di fama internazionale come Franco Battiato, Claudio Baglioni, Danilo Rea e Francesco De Gregori.
Sin da bambino, Pino Daniele è sempre stato un grosso appassionato di musica tanto che ha cominciato a cantare in una festa per ragazzi, per poi continuare a studiare chitarra e pianoforte da autodidatta. Inizialmente, debutto con il suo primo gruppo chiamato New Jet, fondato con il suo compagno di classe Gino Giglio fino alla collaborazione con Gino Musella. Il suo primo esordio televisivo, invece, è avvenuto al Festivalbar con il brano Je so pazzo.
Circa la vita sentimentale, l’uomo è stato legato a Doriana Grande per poi separarsi e iniziare una storia d’amore con la modella da cui ha avuto tre figli, Sara, Sofia e Francesco. Nel 2015, purtroppo, Pino Daniele ha lasciato questa terra lasciando un vuoto incolmabile nel cuore di chi lo amava.
Pino Daniele e la confessione a 9 anni dalla sua morte
Negli anni, molti dei fan hanno continuato a stimare e a ricordare colui che ha dato voce al blues e al jazz unendo le competenze con la sua arte partenopea e con il suo grande talento artistico. In una intervista rilasciata qualche tempo fa a Il Corriere della sera, suo figlio Alessandro ha voluto ricordare il rapporto con suo padre.
Nel dettaglio, infatti, ha confessato: “Papà è nato nei quartieri popolari di Napoli, ha avuto una famiglia con numerosi problemi, è stato allevato da due vicine di casa benestanti, ha rischiato di restare per sempre sulla strada. Nonno Gennaro era malato di azzardo. Sperperava soldi, trattava male sua moglie e anche i suoi figli. Eppure papà non lo ha mai abbandonato e anche quando si è ammalato ha voluto fargli sentire il calore di una famiglia intorno. Diceva che lui l’odio lo aveva conosciuto davvero e non voleva averlo intorno a sé, in nessuna forma. Parlava napoletano, da ragazzo faceva fatica ad esprimersi in un italiano corretto. E dunque, sì, si è sentito escluso nel momento in cui ha deciso di fare musica”.
Pino Daniele e la confessione sui problemi cardiaci: la rivelazione di suo figlio Alessandro
Sempre nell’intervista sopra citata, Pino Daniele ha confessato: “Mio padre era un miracolo in movimento. Pensi che ad un certo punto della sua vita aveva una vena sola che portava il sangue al cuore. I medici gli dissero che non avrebbe più fatto concerti, ma lui riuscì a ribaltare questa perizia. Le sue canzoni erano troppo importanti”.