Paola Turci, finalmente spunta il vero motivo della sua ‘esistenza’: la confessione da brivido segna un’epoca
Paola Turci dal successo alla confessione inaspettata dopo moltissimi anni: ecco cosa ha detto, i dettagli della vicenda
Una delle cantautrici che con la loro bellezza, semplicità, professionalità e talento hanno cambiato la scena musicale italiana rientra sicuramente Paola Turci. Negli anni Ottanta, il pubblico ha scoperto il suo grandissimo talento tanto da calcare il palco dell’Ariston con il brano “L’uomo di ieri” seguito dal primo disco “Ragazza sola ragazza blu”. Ultimamente, dopo anni presente nello spettacolo italiano, ha fatto una confessione davvero incredibile che lascia tutti senza parole.
Piano piano, Paola Turci fa conoscere il suo talento alla maggior parte del pubblico, tanto che nel 1986 esordisce a Premiatissima con il brano Lettera d’amore d’inverno, continuando con una collaborazione con Luca Carboni. A darle la notorietà, in realtà, è proprio l’Ariston con Primo tango e Sarò bellissima, che le valgono entrambe il Premio della Critica.
Uno degli aneddoti che nessuno conosce è proprio circa il brano Almeno tu nell’universo; pare che il brano fosse stato proposto prima a lei ma lo rifiutò e in seguito fu uno dei capolavori della discografia della grandissima Mia Martini. Oggi, Paola quando lo ascolta si emoziona e ricorda con grande stima e affetto l’amica e collega.
Paola Turci e la confessione spunta solo ora: ecco i dettagli
La bellissima e bravissima Paola Turci, il 12 Settembre ha compiuto la bellezza di 60 anni tanto che, in una intervista rilasciata a Vanity Fair fa delle confessioni che la riguardano sia dal punto di vista artistico che personale. Circa, ad esempio il legame con sua moglie Francesca Pascale che è terminato per via, a detta del gossip, di divergenze caratteriali.
Prima della Pascale, la donna ha avuto altre storie di cui un matrimonio durato due anni con Andrea Amato. La donna aveva confessato: “Mi ha mandato in crisi come una credente va in crisi. Io non mi sono sposata per il vestito o per la festa, ma perché la fede chiedeva quello. Purtroppo il dogma può essere pericoloso. È stata una scelta affrettata: io e Andrea ci conoscevamo poco, e presto ci siamo resi conto che eravamo troppo diversi, che non potevamo andare d’accordo. Non ero felice ma mi dicevo che dovevo restare con lui. Poi ho capito che una persona infelice non è una persona vicina a Dio. Se lo pensi come un padre, lui vuole la tua felicità. Per me, almeno, è così. Quindi ho trovato la forza di separarmi”.
Paola Turci, tutta la verità sulla sua vita personale spunta solo ora
Negli anni Novanta, a Paola Turci le fu attribuito un flirt con Gianna Nannini, tanto che a distanza di anni ha raccontato: “Avevo 20 anni quando mi dissero: “Si dice che stai con Gianna Nannini”. Con un po’ di vergogna devo ammettere che, allora, non sapevo neppure che cosa significasse essere omosessuale”. Oggi, la donna continua a battersi con forza contro le etichette: “Immaginate di mandare un curriculum e scrivere: Paola Turci, eterosessuale. Ma che ti cambia con chi vai a letto la sera, o la mattina? Guardiamo le persone, ricordandoci di vedere prima chi sono”.